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Il matrimonio è rock?

Questa è una domanda che mi viene fatta molto spesso.

Generalmente rispondo che i rockers sono esattamente come tutte le altre persone: amano anche loro, di amori veri, profondi e durevoli.
Per qualche motivo, invece, la gente pensa che la musica rock sia associata alla sregolatezza, non solo di vita ma anche dei sentimenti.

Le rockstar o comunque i rockers in generale, passano per essere persone che vivono solo di passioni temporanee, molto forti ma anche effimere.

In effetti, se guardassimo solo a personaggi come Mick Jagger, Steven Tyler o Paul McCartney, che hanno collezionato mogli e compagne come le figurine della Panini, potremmo razionalmente trarre questa conclusione.

In realtà, invece, esistono moltissime rockstar che hanno situazioni sentimentali estremamente profonde e durature: Keith Richards, per esempio, è sposato con la moglie dal 1983. Un altro esempio è Dave Grohl, che dopo un primo matrimonio fallito (ebbene sì, tutti facciamo errori), si è sposato con l’attuale moglie nel 2003.

Ma l'artista che davvero può fugare qualsiasi dubbio in merito alla longevità dei sentimenti di un rocker, è Bon Jovi.

Una grande storia d’amore

L’intervista

Recentemente il cantante e la moglie, Dorothea Hurley, hanno rilasciato un’intervista a People, dove raccontano la loro storia d’amore nata sui banchi di scuola: un matrimonio di 31 anni e una relazione che dura complessivamente da 40 anni. Una delle coppie più longeve non solo del rock, ma della musica in generale.

La stessa intervista è stata anche ripresa in un articolo della stampa italiana, dove si mette in evidenza il fatto che Bon Jovi ritenga che niente sia più rock del suo matrimonio.
Questo grandissimo musicista (uno dei miei preferiti, inutile negarlo) dichiara anche, riferendosi alla moglie, che “Lei è il mio rock“.

Tutto rose e fiori?

Quindi davvero vogliamo continuare a pensare che i rockers non si sposino, che abbiano, per principio, solo relazioni fugaci e che abbiano necessariamente vite sregolate?

Sicuramente una parte di percorsi azzardati ci sono anche nella vita di Jon e Dorothea. Per esempio quando hanno deciso di aprire un ristorante in cui i clienti pagano a seconda di quanto possono permettersi e, se non hanno soldi, possono contribuire svolgendo dei servizi all’interno del locale. Dove, tra l’altro, Bon Jovi spesso fa da lavapiatti.

Perchè la verità è che la vita, quella vera, non sta sotto i riflettori, ma le backstage. Dove ogni giorno si lavora per costruire e ricostruire le relazioni, i rapporti, le intese, la complicità. Dove è necessario, sempre, ricordarsi che “rock” significa “roccia”.

Quindi mi chiedete se sposarsi è rock? Se il matrimonio è rock?

La risposta per me è sì, il matrimonio è rock.
E’ quella roccia forte, in controtendenza, basata sul rispetto della diversità e della fragilità umana.

Il matrimonio è rock.