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Ma esiste un obbligo a fare il regalo per l’invito ad un matrimonio? Anche se non si parteciperà?

Ebbene sì.

Come spiego nel mio video sul canale YouTube, le regole del galateo, in merito, sono molto precise.

Esiste una differenza sostanziale tra partecipazione e invito.
La prima esprime il desiderio degli sposi di avere l’ospite solo alla cerimonia (in chiesa o in municipio). Il secondo, vuole invitare l’ospite a partecipare a tutto l’evento, compreso il ricevimento.
Questa differenza si ripercuote anche sul comportamento che dovrà tenere l’ospite nel caso in cui debba rifiutare l’invito.

Partendo dal presupposto che si debba sempre rispondere, per telefono o per iscritto, vediamo come è opportuno farlo nella varie circostanze.

Partecipazione alla sola cerimonia

Se l’invitato riceve solo la partecipazione alla cerimonia, non nasce un obbligo al regalo.

Per fare cosa gradita, si può inviare un telegramma o un biglietto con gli auguri, oppure un mazzo di fiori alla sposa.

ATTENZIONE AL MAZZO DI FIORI!

Va inviato qualche giorno prima del matrimonio, mai il giorno stesso. Perché la sposa, nell’emozione e inevitabile agitazione del giorno delle nozze, non avrebbe tempo e modo per sistemare  ed apprezzare i fiori.

Invito al ricevimento

Quando si viene inviati anche al ricevimento, si costituisce l’obbligo del regalo anche se si decide di non partecipare alle nozze.

L’invito ad un ricevimento di matrimonio, del resto, non è nient’altro che un invito formale ad un evento. E, per queste occasioni, il galateo impone sempre di rispondere per ringraziare e fare un regalo alla padrona di casa o agli organizzatori.

Nel caso in cui non si possa partecipare ad un evento, il galateo prescrive di inviare un mazzo di fiori alla padrona di casa; nel caso del matrimonio, invece, si è tenuti sempre e comunque a fare il regalo agli sposi come se si partecipasse.

Invito al taglio della torta

E’ un caso molto particolare, ma anch’esso genera l’obbligo del regalo per l’invito al matrimonio.

Il taglio della torta è uno dei momenti più significativi delle nozze, perché è con questo “rito” che la sposa assume ufficialmente il ruolo di padrona di casa nella nuova famiglia appena creata.

Pertanto, si tratta di un invito di riguardo e, in quanto tale, crea un obbligo al regalo anche in caso di mancata partecipazione.

Queste sono le normali regole da seguire.

Tuttavia sappiamo bene come sia necessario anche dare un occhio al proprio portafoglio e, spesso, si declina un invito di matrimonio per ragioni economiche. Perché, oltre al regalo, ci sarebbero le spese di abito, parrucchiere, viaggio (nel caso di matrimoni lontani), eccetera.

Per questo motivo, il consiglio che vi do è quello di evitare la lista nozze, nel caso in cui decidiate di non partecipare ad un matrimonio.

Piuttosto, pensate a qualcosa che potrebbe piacere agli sposi o che potrebbe essere utile magari per la casa. Ma che sia personale.

Alla fine, se siete stati invitati al matrimonio è perché siete in confidenza con gli sposi e quindi non dovrebbe essere un problema.

Per la mia esperienza, quello che conta sono sempre le emozioni e ricevere un regalo pensato apposta per noi… ne genera tante.

Perché “vale” tanto anche se il suo “prezzo” era basso.