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Qui si parla tanto di matrimoni rock… ma di fatto, cos’ha di particolare un matrimonio rock?
Se io non ascolto la musica rock, come posso rendere rock le mie nozze?

Lo so che ogni volta che leggete il mio sito e il mio blog ve lo chiedete.
E per questo oggi ho deciso di spiegarvelo.

Inutile raccontarsela, il matrimonio rock si compone comunque di una cerimonia e di una festa.
La differenza essenziale tra il matrimonio rock e quello tradizionale sta nel mood che scelgono gli sposi e cioè il fatto di essere "alternativi", rispetto a quello che si fa in ogni singolo matrimonio.

E lo so, vi sento che vi state chiedendo: "Va beh, ma questo essere alternativi in cosa consiste? Nel concreto, se lo schema del matrimonio è sempre lo stesso, come può un matrimonio diventare diverso, unico e particolare e non la stessa solfa vista e rivista?".

Avete ragione, mi rendo conto. Il trucco è pensare in modo trasversale. E per pensare in modo trasversale dovete focalizzarvi su quello che piace a voi. Su quello che divertirebbe voi ad un matrimonio.
Lasciate perdere il pensiero che una cosa si sia sempre fatta in un determinato modo e quindi sia sbagliato fare diversamente. Non esistono regole scolpite nella roccia, non ci sono codici di comportamento per i matrimoni. Potete sbizzarrirvi.

Vi faccio alcuni esempi di come alcune coppie hanno reso rock il loro matrimonio.

Sposo a destra e sposa a sinistra

La tradizione vuole che alla cerimonia gli invitati dello sposo si siedano a destra e quelli della sposa a sinistra. Perché sono i rispettivi lati di dove si siederanno gli sposi una volta all’altare.

Ma sinceramente… chi ha detto che debba essere così?

Una volta (ma veramente tantissimo tempo fa) poteva avere un senso perché le famiglie non si conoscevano, addirittura si conoscevano poco gli stessi sposi e spesso i matrimoni erano combinati.

Ma oggi secondo voi ha ancora senso?

Una coppia di sposi voleva comunque farlo e ha deciso di rendere la cosa un po’ alternativa e sdrammatizzare la situazione utilizzando sedie di colore diverso per i due lati del corridoio.

Cosa ne dite?

Intrattenimenti non-convenzionali

Ai matrimoni si balla e si mangia. Questo è il riassunto finale.
Ed è anche ciò che li rende un po’ noiosi. Cosa, peraltro, comprovata da uno studio condotto su un campione di circa 100 persone riguardo le cose più odiose ai matrimoni.

Per questo motivo si cerca sempre di inserire dei giochi… ma che ormai sono sempre gli stessi anche quelli. E sono diventati parte della noia collettiva.

Ma quindi perché non ipotizzare qualcosa di più particolare e davvero unico… come un tavolo da ping pong? O un biliardo?
Si potrebbe addirittura organizzare un torneo e poi dare un premio al vinictore.

Vi piace l’idea? Voi al vostro matrimonio lo fareste?

Il matrimonio "all'americana"

Il matrimonio “all’americana” è un’alternativa particolare, che soddisfa sicuramente le esigenze di chi non ha voglia di passare tanto tempo a tavola.

E no, con il termine “all’americana” non intendo la cerimonia, ma proprio il ricevimento.

In America il pranzo o la cena seduti si usa ma occupa una piccola parte della festa. La prevalenza del ricevimento di nozze si passa a ballare.
Infatti ai matrimoni americani non può mancare la pista da ballo e un ottima selezione musicale.

Quindi si può anche pensare di realizzare un rinfresco a buffet o con i camerieri che servono finger food passando tra gli ospiti, mentre questi sono impegnati a ballare.

Certamente si sacrificano un po’ i parenti più anziani… ma nulla vieta di preparare un ottimo angolo con divani e poltroncine per far sì che possano godersi da lì lo spettacolo.

Un’idea diversa dal solito, molto coinvolgente e con un minor impegno economico per quanto riguarda il cibo.

Un Audio Guest Book

Questa è un’idea geniale che io adoro, ma purtroppo per ora non è ancora disponibile in Italia.

La società After the Tone installa al vostro matrimonio un vero e proprio telefono. Gli invitati alzano la cornetta e in automatico parte un messaggio come quello di una segreteria telefonica dove voi sposi dite di lasciarvi un messaggio dopo il “bip“.

Quando scatta il segnale acustico, l’invitato che ha alzato la cornetta deve lasciare la sua nota vocale, il suo messaggio per voi. Non lo scriverà, quindi, su un semplice foglio o album, ma lascerà proprio la sua voce registrata (che farà più o meno ridere a seconda del grado alcolemico di quell’invitato in quel momento).

After the Tone si occuperà poi di ritirare il telefono e travasare tutti i messaggi in digitale e farveli avere. Anche sotto forma di vinile, se lo desiderate.

E’ un’idea che io trovo pazzesca, rivoluzionaria e molto molto caratteristica.
Questo si che è un dettaglio rock.

Cosa ne pensate?