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In un episodio del mio podcast ho parlato brevemente delle diverse scelte che si possono fare per trovare la location perfetta per le proprie nozze.

Esistono diverse tipologie di location e ultimamente le coppie si stanno sbizzarrendo in modo particolare, scegliendo anche cose completamente fuori dagli schemi (per fortuna!).

Sul podio di quelle più richieste, tuttavia, troviamo sempre i ristoranti da un lato e le location con utilizzo di catering dall’altro.

Quali sono le differenze principali?
Uno costa più dell’altro?

Andate avanti a leggere e vi spiego tutto.

Il ristorante

Con il termine “ristorante” intendo qualsiasi struttura che sia indipendente da un punto di vista di cucina, che abbia al suo interno uno spazio con delle attrezzature dedicate e con del personale professionale che regolarmente lavora presso quel locale. Quindi ricomprendo anche gli agriturismi, le baite, gli hotel, ecc…

Questa è la scelta che fanno la gran parte delle coppie.
Vediamo i pro e i contro.

PRO

  1. Trovate ambientazione e cibo nello stesso posto.
  2. Avete un solo referente con cui confrontarvi, sia per la location sia per il cibo.
  3. Avete un solo prezzo che comprende location e cibo (la torta quasi sempre è a parte).

CONTRO

  1. Non è sempre semplice trovare un ristorante che soddisfi sia da un punto di vista di ambientazione, sia per la cucina. Generalmente su una delle due cose bisogna un pochino adattarsi.
  2. Se non avete una Wedding Planner e il ristorante non mette a disposizione un cameriere esperto che sovraintenda l’evento, rischiate di avere una cattiva gestione dei tempi “tecnici”. O del servizio per le persone con intolleranze o allergie.
  3. Potrebbero esserci limitazioni per quanto riguarda la musica dal vivo o gli allestimenti.

La location con catering esterno

In questo caso la location può essere davvero qualsiasi cosa: un castello medievale, una cascina nel parco, una serra, un casale di campagna, una villa ottocentesca… e chi più ne ha, più ne metta.

Generalmente le location hanno un elenco di catering di cui si fidano e con cui collaborano regolarmente, con degli esempi di menu da farvi vedere in anteprima.

Questi catering possono essere in esclusiva (cioè potete scegliere SOLO tra quelli proposti) oppure sono solo delle proposte che la location fa ma voi siete liberi di sceglierne anche uno che non sia sulla loro lista.

Anche in questo caso, valutiamo i pro e i contro della situazione.

Pro

  1. La location calzerà perfettamente con il tema scelto per il matrimonio.
  2. Non si deve scendere a compromessi sul cibo, perché si può scegliere il catering che si preferisce (dopo averli opportunamente testati).
  3. Il catering è specializzato in eventi e c’è sempre un referente in loco che si occupa di gestire tutto: l’uscita delle portate, la mise en place, ecc…

Contro

  1. Incide economicamente più di quanto fa un semplice ristorante, perchè bisogna considerare separatamente il prezzo per la location e il prezzo per il servizio.
  2. Dovete interfacciarvi con due referenti: quello della location e quello del catering. E questo avviene anche se avete la Wedding Planner, perchè inizialmente siete voi che dovete decidere se location e cibo sono di vostro gradimento e, quindi, non si può prescindere dal vostro coinvolgimento.
  3. Servirà più tempo per trovare entrambi i fornitori, location e catering.

Come scegliere tra questi tipi di location?

Per capire se fa più al caso vostro il ristorante oppure la location con catering esterno, dovete tenere bene a mente il budget e il progetto creativo.

Prima di tutto, pensate al progetto creativo: avete scelto un tema che può essere coerente anche con un ristorante? Oppure è talmente particolare che richiede una location “su misura”?

Per esempio: un matrimonio goth difficilmente potrà essere realizzato in un ristorante qualsiasi. Sarà più facile pensare ad una location apposita come un castello e chiamare poi un catering.

Poi stabilite quanto potete spendere. Datevi sia un tetto massimo per il ricevimento nella sua totalità, sia un budget per ogni invitato.

Il tetto massimo di spesa per il ricevimento deve comprendere tutto, anche la musica (band, dj, siae), l’eventuale open bar, la wedding cake, la confettata…
Il budget per invitato vi serve come riferimento per il cibo.

Infine, restringete il cerchio focalizzandovi solo su strutture che stiano nel budget e che soddisfino il tema del matrimonio.
Così dovreste arrivare ad averne un numero davvero limitato.

E da lì andate per esclusione: cosa deve assolutamente esserci? E cosa deve essere assolutamente evitato?

Mi rendo conto che non sono cose particolarmente semplici da organizzare e che non vi sposate tutti i giorni, quindi anche l’inesperienza gioca un ruolo importante.
…per questo motivo esistono le Wedding Planner.