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Nel mio blog scrivo di ogni sfaccettatura che abbia a che fare con il matrimonio, dall’illuminazione alla musica, dalla timeline ai costi nascosti, ma in qualità di Rock Wedding Planner ho forse dedicato pochi articoli ai personaggi e alle loro storie (a questo link puoi trovare un esempio nel quale prendo spunto da alcuni artisti della scena musicale internazionale per darti la mia versione del significato di matrimonio rock). Bene, trova una posizione comoda sul divano perché oggi andremo a curiosare tra le giornate speciali di alcune vere rock star!

Il primo esempio che mi viene in mente è quello di Paul McCartney e Linda Eastman, lui storico componente dei fab four di Liverpool, lei fotografa e artista a tutto tondo, che il 12 marzo del 1969 decisero di convolare a giuste nozze.

Sembra che la decisione fu presa solo qualche giorno prima di quella data, tanto da dover correre la sera precedente a prenotare l’ufficio per la cerimonia… con tanto di anello di fidanzamento da 12 sterline, comprato a pochi minuti dalla chiusura dei negozi (ah, se avessero avuto una wedding planner almeno per il coordinamento della giornata! N.d.r.).

Quella decisione presa in maniera frettolosa e - almeno all’apparenza - superficiale, ha portato i due a vivere una felice simbiosi durata quasi vent'anni, interrotta solo dalla prematura scomparsa di Lady McCartney.

Diciamolo pure, in questo caso il “contenuto” dell’unione ha superato di gran lunga la “forma”, questo fa del matrimonio delle due star un vero matrimonio rock.

Dopo la scomparsa della moglie Linda nel 1998, interpellato sul suo rapporto con lei, lo stesso Paul ha dichiarato: “Eravamo pazzi. Litigammo alla follia la sera prima di sposarci e per poco non annullammo tutto. Eravamo molto instabili d’umore […] l’immagine è quella di noi due che navighiamo in una piccola barca a remi cercando di evitare le rapide, ma noi eravamo proprio in mezzo alle rapide, e perciò è ancor più miracoloso che ce l’abbiamo fatta.”

Un’altra coppia che incarna perfettamente il concetto di matrimonio rock è senza dubbio quella formata da Sir Elton John con il regista e produttore David Furnish.

L’eclettico Baronetto inglese e il suo compagno, sfidando quella che forse è la convenzione sociale più antica per antonomasia, si sono legalmente sposati in perfetta tenuta blu scuro nove anni dopo la loro unione civile del 2005.

Il 21 dicembre 2014 nella tenuta di Windsor, nel Berkshire, a seguito della legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso in Inghilterra, hanno potuto infatti essere proclamati marito e marito mentre il figlio maggiore Zachary era impegnato a portare loro le fedi nuziali.

Inutile soffermarsi sull’animo rock di Mr. Rocket Man, basti nominare alcuni dei cinquanta invitati alla – esclusivissima! – cerimonia: David e Victoria Beckham, Donatella Versace, Ed Sheeran, Sharon Stone, il “Beatle” Ringo Starr, Elena Bonham Carter e, dulcis in fundo, Sir Ozzy e Sharon Osbourne (da non sottovalutare anche gli oltre 40 anni di matrimonio tra il Principe delle Tenebre e la sua manager).

Sì, mi sembra un parterre decisamente Rock, cosa ne pensi?

Un "piccolo" passo indietro...

Per concludere ti voglio portare indietro nel tempo di quasi 54 anni, esattamente otto giorni dopo il matrimonio di Paul McCartney, ovvero al 20 marzo del 1969.

Immagina di essere sulla rocca di Gibilterra e di scorgere due figure, una fasciata in un mini abito in crepe a manica corta, con calze alte fino al ginocchio, un cappello a tesa larga e sneakers ai piedi, tutto rigorosamente bianco ad eccezione di un paio di grandi occhiali rotondi neri. L’altra vestita con un dolcevita coperto da un blazer, entrambi chiari, un paio di pantaloni beige e anche in questo caso sneakers bianche ai piedi e un paio di – iconici – occhialini rotondi da vista.

Erano gli anni a cavallo tra i ribelli ’60 e i libertini ’70.
Erano gli anni in cui alcune rock star accendevano la scintilla del cambiamento sociale e culturale.

Nel nostro caso, erano gli anni di John Lennon e Yoko Ono.

Quel giorno la coppia, che si era formata solo un anno prima, decise di lasciare Parigi per sposarsi a Gibilterra, solo perché era l’unico Paese europeo nel quale avrebbero potuto farlo con i pochi documenti in loro possesso.

I due artisti lo fecero seguendo l’unico istinto che possedevano: quello anticonvenzionale e ribelle. In una parola, Rock.

John e Yoko scelsero di mantenere i toni bassi e portarono al mondo un’idea nuova e casual di matrimonio in salsa anticonformista.

Se è rimasta un po’ di curiosità riguardo questa storia, ti consiglio di ascoltare The ballad of John and Yoko, che descrive in maniera concisa la loro vicenda nuziale.

E tu, vorresti un matrimonio minimal o uno sfarzoso?
Quale personaggio famoso ti piacerebbe avere tra gli ospiti al tuo ricevimento?